Sarebbe più giusto Vergognarsi per il Disastro a parere mio...
Vi racconto la mia mezza giornata alle prese con FS.
Alle 14:00 circa arrivo alla stazione del mio Paese convinto di acquistare il, salatissimo, biglietto per Ferrara e prendere il Treno delle 14:25 per Rovigo... purtroppo, forse a causa dei tagli, questa corsa non esiste più! Ok, colpa mia che non ho controllato sul sito... dovevo immaginare che le sfasciatissime ferrovie italiche potevano cancellare tranquillamente dei treni!
Per fortuna mio padre deve recarsi in un paesotto di campagna nei pressi di Rovigo, per motivi di lavoro, e si offre di accompagnami sino alla stazione del capoluogo di provincia. Durante il tragitto in macchina l'autoradio è sintonizzata su Radio2 (RaiDue??)... e anche su questo forse farò un post!
A Rovigo compero l'ingiustificatamente salatissimo biglietto per Ferrara e salgo sul RV (Regionale Veloce... ex InterRegionale) delle 15.09 che da Venezia S.L. va a Bologna; vi faccio notare che, contrariamente alla "freccia della palude" che collega Chioggia al capoluogo di provincia, questo è un treno frequentatissimo e di una certa importanza per un gran numero di persone, passando per: Padova, Rovigo, Ferrara, ecc... .
Noto subito dopo la partenza che il convoglio si muove in maniera vistosamente lenta, all'inizio penso che sia per far passare una qualche treno veloce a lunga percorrenza che gode di precedenza (avrebbero anche rotto!... sono causa di un casino di ritardi per i pendolari!), finché non si arriva, sempre a velocità ridottissima, alla stazione di Polesella (subito prima del ponte sul Po che porta nel Ferrarese) dove il treno si ferma. Dopo 10 minuti buoni si ode l'annuncio del Capotreno affermare che si viaggia con 10 minuti di ritardo per problemi tecnici e che si pensa di poter ripartire fra 4 minuti. Con buona probabilità i minuti delle FS non sono gli stessi del Sistema Internazionale, non riesco a darmi altra spiegazione. Dopo altri buoni 20 minuti vediamo passare il Capotreno/Macchinista, sulla banchina, con qualcosa che aveva tutta l'aria d'essere un manuale in mano, mentre si dirigeva verso la motrice (in coda). Poco dopo arrivava, sempre da parte del capotreno, l'annuncio che il convoglio su cui "viaggiavamo" era soppresso, per problemi tecnici, e che saremmo potuti salire sull'omologo dell'ora successiva; che sarebbe passato 20 minuti più tardi sul marciapiede "che poi ci dirà" (professionalmente incompetente fino in fondo; del resto è personale Trenitalia!).
Passo i successivi 20 minutiFS (che non coincido con quelli del resto dell'umanità) ad osservare divertito la gente, le sue reazioni e il paesaggio spettrale offerto dal luogo.
Per me Polesella non è un punto ignoto della terra... per molti passeggeri di quel treno ho scoperto di si!... del resto magari è gente che viene da Venezia o Bologna... o da chissà dove!
Una signora telefonando, probabilmente al marito che l'attendeva a Bologna, ha descritto il luogo dove si trovava così: "... qui c'è solo della gran nebbia!". Altri asserivano che sembrava una stazioncina fantasma del FarWest. Effettivamente la nebbia circondava letteralmente la piccola stazione e impediva di vedere il mondo circostante. In più la stazione di Polesella è in parte in disuso e, dove ci sono i binari morti, è adibita a deposito di materiale anche vecchio... mucchi di vecchie traversine e altre apparecchiature di contorno alla ferrovia (delle specie di quadri elettrici da esterno) assieme alle infrastrutture in disuso dei binari inutilizzati danno un certo senso di fatiscenza e abbandono; tipico di certi scorci dei paesaggi ferroviari. Sembrava di essere bloccati in una stazione dispersa in una specie di limbo spazio-temporale. Per quanto possibile suggestivo devo dire!
Scruto la motrice e la pilotina ma, dall'estero, non riesco a vedere nessun danno o segno di guasto... sarei curioso di sapere cosa è successo!
L'altro Regionale Veloce (chiamarlo veloce dimostra ancora di più l'incompetenza delle FS e del loro personale) arriva e, dalla carrozza di coda, esce il Capotreno/Controllore (???) che, con tono scostante, ci incita: "forza, ci sono tutti i posti in piedi liberi!". Emerita testa di cazzo; mica è colpa nostra se i vostri treni, a cui il vostro personale fa manutenzione e revisioni, si rompono! Comunque, lasciando stare la maleducazione di quest'individuo, il posto sul treno, anche se per la maggior parte in piedi, c'è... non dico da star comodi ma c'è! Una volta saliti tutti si aspettano quei circa 5 minuti SI perché possa passare il maledetto treno con precedenza... poi se ne aspettano altri 5 buoni non si sa a che pro!... si parte, si fanno 500m circa, si fa una brusca frenata e si sta fermi altri 2 minuti, il ritardo non è mai troppo!
Finalmente si arriva alla fatiscente e maleodorante Stazione di Ferrara con 10 minutiFS, dichiarati, di ritardo sull'orario del secondo treno... che fanno 1:10 oreFS (1:15 abbondanti delle mie...) su quello che ho preso io!
Arrivato a Ferrara in ritardissimo dopo aver pagato un iper-esuberante prezzo per il titolo di viaggio riesco, correndo e senza alcun agio, comunque a fare buona parte di ciò che dovevo...
Ritorno alla, sempre sporca e piena di invadente pubblicità, stazione di Ferrara per le 18:15 e, visto che siamo ormai sotto Natale e FS non risparmia in regali ai suoi clienti, il treno RV (Bologna-Venezia) delle 18:29 è dichiarato con 20 minuti di ritardo a causa "problemi di ordine pubblico" (???... azzo!... a Bologna fan rivolta e io ne sono all'oscuro!?!?). I minuti diventano 30, poi 20, poi 25 e, infine, di nuovo 20! Per la cronaca; il treno è arrivato con 24/25 minuti di ritardo, dimostrando che il minutoFS differisce da quello SI!
Il fatto grave è che il convoglio arriva già iper-affolato... al limite dell'umano!... e a terra c'è almeno un'altra metà della gente che c'è a bordo. Spingendosi l'un l'altro e occupando ogni minima porzione di suolo calpestabile, come in una specie di Tetris umano in 3D, si riesce ad entraci tutti... ma l'operazione richiede buoni 5 minutiSI di sosta al treno! Quando praticamente non riesci a girarti in nessun modo che ti eviti di far sentire il tuo alito al vicino, e viceversa, l'unico modo di far passare il tempo (SI o FS che sia) è conversare. Apprendo che la corsa precedente e stata soppressa (allora non capita solo alla "freccia della palude") e che, oltre a non aver per nulla allungato il convoglio al fine di adeguarlo all'ovvio nuovo carico di passeggeri (personale incompetente sempre, dovunque e comunque!), una carrozza in coda è chiusa (sempre perché e Natale... e si deve stare vicini e festeggiare!)!
Per una cosa del genere (ma anche solo per una sua frazione) il ministro dei trasporti Giapponese avrebbe fatto Harakiri... in Italia morirebbero 2 ministri dei trasporti ogni treno che parte (o che dovrebbe partire)... grande popolo, e cultura, il Giappone!
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