... ovvero come correggere, almeno un poco, la carburazione delle vostre Sporty iniettate!
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Paternità dei dispositivi.
Sebbene
la tecnica impiegata sembri essere precedente; parrebbe che la prima
applicazione, di questo tipo di dispositivi passivi, sulle HD sia da
attribuirsi a nightrider.com, che ne detiene il brevetto per gli Stati Uniti. Su tuneyourharley.com, gestito dagli stessi autori di nightrider.com,
si poteva, fino a qualche tempo fa, trovare uno schema dettagliato, e
ben commentato, che istruiva su come costruirsi la propria coppia di
connettori a due poli per uso privato. Anche se lo schema esplicito è
stato tolto, a seguito dell'uso improprio (commerciale) che alcuni ne
hanno fatto, sul portale tuneyourharley.com/biketech sono
ancora presenti molte, utilissime e precise, informazioni tecniche
riguardanti questo e altri argomenti... tutte accessibili a chiunque
gratuitamente.
Principio di funzionamento (alla buona).
Volendo
considerare la sonda lambda come un generatore di tensione continua e
la "centralina" come un voltmetro (utilizzatore se volete) i dispositivi
(XiED, ViED, Arricchitori, Exciter, ecc...) si rivelano essere dei
semplici partitori di tensione.
La sonda lambda, quando è investita dai gas di scarico, produce una tensione tanto più alta quanto più è ricca la miscela aria-benzina (rapporto stechiometrico)
che, bruciando nella camera di combustione, ha prodotto i gas. Questi
dispositivi permettono di diminuire la tensione, prodotta dalla sonda,
che arriva alla "centralina" (o, per meglio dire, di fare arrivare solo
una frazione della tensione prodotta dalla sonda); tale tecnica,
ingannando l'elettronica in modo di farle percepire che il motore stia
lavorando più magro di quello che in realtà è, ha come effetto quello di
far arricchire (portandola a valori più corretti) la miscela
aria-benzina, mantenendo comunque la funzione di autoregolazione del
closed-loop.
Che cosa è il closed-loop?
Il closed-loop è un modo, "retroattivo",
di funzionamento del sistema di iniezione della moto in cui
l'elettronica determina la quantità di benzina, da iniettare nelle
camere, in base alla lettura, che ottiene in tempo reale, dei gas di
scarico in modo da mantenere un determinato rapporto stechiometrico. Le Sporty (ma anche altre HD) lavorano in closed-loop fino a 4500 RPM e/o 60% del TPS (apertura farfalla).
Quando tornano utili questi dispositivi?
Fin
da subito! Le moto del giorno d'oggi, a causa delle assurde norme
antinquinamento, escono già dalla casa troppo magre; anche se originali
al 100% non sono comunque a posto come carburazione! Preoccuparsi della
carburazione, che difficilmente fa danni ma si limita a far andare la
moto meno bene del dovuto, solo dopo aver cambiato scarico e filtro è
inutile e assurdo!
Vantaggi:
- Diminuzione significativa della temperatura d'esercizio (meno usura).
- Erogazione più fluida e corposa con miglioramento della risposta al gas.
- Maggiore fruibilità ai bassi regimi.
- Diminuzione della tendenza a detonare ("battiti in testa").
- Suono più cupo allo scarico.
- Bassissima ripercussione sui consumi (che un poco comunque devono aumentare).
Lo schema elettrico.
Lo schema originariamente proposto da nightrider.com descrive
come eseguire la modifica “inline”. Si propone di tagliare i fili che
dalla sonda vanno al connettore per interporvi i resistori. In questo
caso la modifica diviene difficilmente rimovibile; la cosa potrebbe
risultare fastidiosa con l’attuale legislazione, del bel paese, che
prevede la revisione ogni due anni. Una raccomandazione importante, che
fa nightrider.com,
per chi decide di fare questo tipo di modifica è quella di non
stringere, fino a sigillare, la guaina che protegge i fili della sonda; è
fondamentale che questa guaina, che probabilmente andrà tagliata e, di
conseguenza, giuntata in un qualche modo, risulti lasca in modo di far
passare un poco d’aria al proprio interno. La sonda presenta un piccolo
foro vicino all’uscita dei cavi, impedendo il passaggio dell’aria
all’interno della guaina si “soffoca” il suddetto foro compromettendo
parte del raffreddamento della sonda.
Nello
schema i colori delle linee coincidono con quelli dell’isolante dei
cavi che vanno dalla sonda al suo connettore, in ogni caso è riportata
la polarità!
I connettori che dobbiamo procurarci si chiamano “Amp Superseal”,
nel nostro caso a 2 poli, e, anche se costano un pochetto e vengono
venduti generalmente in pezzi sfusi (qualche sito vende il kit), sono di
abbastanza agevole reperibilità poiché molto utilizzati in “ambiente
automotive” (... in pratica su auto, moto, trattori, ecc...). Io ne ho
riciclati molti dai cablaggi di lampade e “ballast” dei fari xeno che
vanno tanto di moda ora.
Sugli schemi
successivi sono riportati i riferimenti ai numeri dei poli, dei
connettori, da utilizzare; le carcasse, sia maschio che femmina,
riportano stampigliato, in corrispondenza dei vari fori dove infilare i
faston, il numero di polo.
In questo caso potete usare: una Rs da 10Kohm, una Rp da 20Kohm e come Rv una resistenza variabile (trimmer) da 4.7Kohm.
Molte
discussioni e qualche paranoia ha provocato l’affidabilità dei trimmer
che si devono impiegare... personalmente ho avuto pochissimi problemi
utilizzando normali trimmer, acquistati nel negozio sotto casa, con una
potenza nominale massima dissipabile di 0,5W; la maggior potenza
dissipabile (di norma in elettronica si usa il quarto di Watt) gli rende
sicuramente meno sensibili al calore, magari mi è solo andata bene che
il negozzietto sotto casa mia vende roba abbastanza buona... in ogni
caso un modello fisso rimane sicuramente meno sensibile a: sporco,
umidità, calore e vibrazioni!
Magari,
organizzandosi tra più amici, potete costruirvi una coppia di regolabili
al fine di provare quale sia la configurazione/taratura che più piace
ad ognuno per poi costruirsi dei, più robusti, fissi sapendo già quale
sia l’AFR che più si addice alla vostra guida!
Qui
mi sento di fare un piccolo appunto; l’AFR “corretto” (... la parola
corretto va usata con molta cautela in questo caso... a dire il vero è
proprio fuori luogo...) dipende molto di più da voi, dalla vostra guida e
da come vi piace che risponda la moto, che dalla configurazione
scarico/filtro della vostra moto.
Se
decidete per il modello regolabile io posso consigliarvi di specificare
bene al negoziante che i trimmer dovranno patire molto caldo e
vibrazioni! Una fonte inesauribile di saggezza e aiuto su dove e cosa
comperare, in ambito elettronico, sono i radioamatori; sono ben sparsi
sul territorio e, molto spesso, hanno cassetti pieni di fantastici
componenti riciclati, che sono altrimenti introvabili, oltre ad essere
abili nell’assemblare circuiti... sono anche facili da individuare per
via degli antennoni sul tetto di casa o in giardino! Scherzi a parte, se
conoscete qualche radioamatore chiedetegli consiglio; ne sa di sicuro
più del sottoscritto!
Vediamo
ora alcuni possibili valori di resistori da poter usare. Tengo a
sottolineare che quello che veramente determina l’AFR (rapporto
stechiometrico) è il rapporto Rs/Rp che, ovviamente, può essere ottenuto
anche con altri valori di resistenza diversi da quelli indicati. Io ho
usato la resistenza da 20Kohm come Rp semplicemente perché era quella
proposta originariamente da nightrider.com.
Un
ulteriore consiglio che posso darvi è quello di usare resistori con una
potenza nominale dissipabile di almeno 0.5W (di norma sono da 0.25W se
non diversamente specificato); questo li rende meno sensibili alle alte
temperature, oltre che meccanicamente più robusti (... sono fisicamente
più grossi!).
AFR
|
Rapporto Rs/Rp
|
Rp (Kohm)
|
Rs (Kohm)
|
14.2:1
|
0.50
|
20
|
10
|
14.1:1
|
0.55
|
20
|
11
|
14.0:1
|
060
|
20
|
12
|
13.9:1
|
0.65
|
20
|
13
|
13.8:1
|
0.70
0.6977
|
20
43
|
12+2 (serie)
30
|
13.7:1
|
0.75
|
20
|
15
|
La serie di resistori considerata è la E24 (Tolleranza al 5%), tutti i valori dei resistori sono espressi in KΩ.
Il valore di AFR 14.2:1 (con Rp=20KΩ e Rs=10KΩ) è quello originariamente proposto da nightrider.com.
Il valore di AFR 13.9:1 (con Rp=20KΩ e Rs=13KΩ) è quello che mi sento di consigliarvi.
Due parole sulla Tolleranza.
Quando
si hanno in mano i singoli componenti il problema della tolleranza dei
resistori si ridimensiona molto. Molto più pressante è invece quando si
deve fornire un prodotto finito che poi l’utente finale dovrà anche
regolare a proprio piacimento. Avere in mano i singoli componenti sfusi
ci permette di misurarne, singolarmente, il preciso valore resistivo.
Resta sempre possibile, se si vogliono evitare i minimi sbattimenti,
acquistare resistori “di precisione” con l’1% di tolleranza; però non
tutti i negozi son forniti di questo tipo di merce, tanto meno se poi li
si desidera con potenza da 0,5W in su (generalmente si trovano da
0,25W). Il mio consiglio è quello di prendere i resistori con il 5% di
tolleranza, poiché più facilmente reperibili, e, invece che prenderne il
numero strettamente necessario, acquistarne qualcuno in più, dato il
loro costo veramente esiguo, magari cercando di farsi dare, come spesso
capita, quelli ancora attaccati in fila sui “nastri”. Il fatto che siano
stati confezionati, e quindi probabilmente anche prodotti, in serie
(nel senso nello stesso periodo, uno dopo l’altro, in fila) ci da una
certa garanzia sul fatto che presentino tutti scostamenti simili, se non
uguali, rispetto al valore nominale di resistenza. Avendone preso
qualcuno in più avremo molte più possibilità di trovarne due uguali o
comunque estremamente simili come valore effettivo; in media, per la mia
esperienza, due su cinque coincidono. In ogni caso va sempre ricordato
che quello che fa l’AFR è il rapporto Rs/Rp, in questo caso calcolato
sui valori effettivi e non nominali, quindi, se proprio vi dice male,
potete sempre, calcolatrice alla mano, trovare le due combinazioni che
più si assomigliano come rapporto; se uno vi viene un poco più “grasso”
(Rs/Rp più elevato), e la cosa vi preoccupa oltremodo, potete usarlo per
il cilindro posteriore. In ogni caso, a parer mio, non serve essere
eccessivamente maniacali nel voler riprodurre esattamente il rapporto
Rs/Rp teorico come pure nel voler ottenere due partitori perfettamente
identici.
Caratteristica della sonda a banda stretta.
Grafico tratto da www.nightrider.com.
La
sonda lambda, a banda stretta, usata sulle Sporty (ma anche su altre
HD) è un sensore "stupido"; essa è in grado di "segnalare bene" il
valore AFR pari a 14.7:1 e i suoi dintorni divenendo inaffidabile man
mano che ci si allontana. Questo sensore è pensato per segnalare
correttamente il valore "predefinito", che sta tra 14,6:1 e 14,7:1,
oppure mandare un segnale interpretabile, a seconda dei casi, come:
- "siamo molto più grassi"
- un valore all'incirca proporzionale alla correzione da apportare (questo avviene nelle immediate prossimità del valore "predefinito"; quindi nella zona in cui la sonda è pensata per lavorare normalmente)
- "siamo molto più magri"
Guardando
la caratteristica si nota subito che, quando ci si allontana dalla
predestinata zona di lavoro, il valore di tensione prodotto dalla sonda
dipende, in maniera significativa, dalla temperatura dei gas di scarico e
non solo dal rapporto stechiometrico; già solo questo sarebbe
sufficiente a rendere inservibile il segnale quando ci si allontana
troppo dall'originale valore target (tra l'altro il fenomeno è più
evidente dalla parte "grassa" della caratteristica, proprio quella che
serve a noi!).
Anche se volessimo
considerare una linea media (che potrebbe, per la zona di nostro
interesse, essere quella dei 1200 °F), fregandocene quindi della
dipendenza dalla temperatura, la repentina variazione della pendenza
della caratteristica, oltre a implicare una non diretta proporzionalità
segnale/AFR, ci porterebbe presto fuori dalla zona in cui "l'elettronica
originale", come è fornita dalla casa, è in grado di fornire una
correzione adeguata alla variazione percepita... visto che sono bravo a
produrre periodi intricati e difficilmente comprensibili provo a
spiegarmi come mangio: l'elettronica originale crede di essere nella
zona in cui data una certa variazione X del segnale, che implica una
variazione Y dell'AFR direttamente proporzionale, basta applicare una
variazione Z, anche questa direttamente proporzionale a X, per
correggere la carburazione. In realtà noi stiamo lavorando nella zona
"siamo molto più grassi" in cui non esiste nessuna relazione "diretta"
tra le variazioni di X,Y e Z. Allontanandosi, mediante la tecnica del
partitore qui descritta, dal valore target di AFR originario
"l'autoregolazione" fornita dal closed-loop diviene, man mano, sempre
meno precisa e "reattiva".
Semplificando
molto; la teoria, che non raramente si discosta dalla pratica, vorrebbe
che l’AFR ideale, per ottenere la massima potenza, fosse di
13.1:1/13.2:1. Questo spiega perché, visto che si è fortemente limitati
nel range di AFR raggiungibili, questa tecnica non riesce a fornire una
soluzione, definitiva e completa, al problema della magrezza originale
ma permette solo di “attenuare”, anche se molto bene, il problema; si
riesce quindi a portare la carburazione a livelli molto più corretti e,
tutto sommato, più che accettabili nell’uso stradale, almeno a mio
modesto parere.
Una doverosa nota di carattere “legale”. Non per uso stradale.
Anche
se palesemente ovvio credo sia comunque utile specificare che:
l’adozione di questa tecnica, o l’impiego di questi dispositivi se
preferite, modifica le caratteristiche originali, in primis quelle
riguardanti i valori di emissioni inquinanti, del veicolo rendendolo,
dal punto di vista legale, non più idoneo alla circolazione sulle strade
pubbliche.
Non vi resta che impugnare lo stagnatore.
A questo punto credo di avervi dato una, quantomeno sufficiente, base teorica sulla quale creare il vostro personale “packaging” (... una parolaccia di Anglosassone ogni tanto fa figo; anche se non si è del tutto convinti che sia appropriata!) di partitori per le vostre motorette. Con questo non escludo che, alla prima occasione, non possa venirmi la voglia di realizzare anche un piccolo manuale paratico passo-passo... sempre ammesso che qualche altro Maniacs, che magari sappia fare delle foto decenti, non lo faccia prima... anche se credo che il più sia manualità, e quella non ci sono manuali che la possano insegnare ma solo l’esperienza, del resto il circuito da realizzare è davvero elementare! Certamente le schiere dei vostri conoscenti annoverano sicuramente qualcuno in grado di realizzare, schemi alla mano, questi oggettini! Mi scuso fin da ora per possibili errori, imprecisioni o eccessive semplificazioni.Compatibilità.
I
dispositivi qui descritti sono compatibili con tutte le HD iniettate
che presentano sonde lambda (sensori O2) a 2 fili ed elettronica Delphi.
Questo gli rende adatti a tutte le Sporty ad iniezione prodotte fino al
2012 compreso (my 2007-2012).
Errori PO131/PO151 patologici.
P0131 Front O2 sensor low or engine running lean
P0151 Rear O2 sensor low or engine running lean
Questi
dispositivi provocano, patologicamente, la presenza degli errori
sopracitati in diagnostica. Sono errori “in storico” non attivi e quindi
non provocano malfunzionamenti alla moto. Fin che non si accende la
“spia motore” gialla tutto va secondo i piani. Se volete vederne il lato
positivo pensatela così: la centralina vi sta dicendo che, in certi
momenti, il segnale delle sonde lambda le è sembrato troppo basso...
visto che quello che fanno i partitori è proprio diminuire la tensione
delle lambda vuol dire che la diagnostica sta funzionando a dovere!
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Arricchicosi by Alberto Mesillo Mesin is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia License.
Ciao, Bell'articolo. Complimenti. Ho una HD sportster forty-eight 1200XL del 2015 e vorrei infilare un partitore di tensione tra sonda lambda e centralina per migliorare la carburazione. Per le sporty syccessuve al 2012 cosa cambia? basta trovare i valori delle resistenze Rp e Rs adatti a questi modelli oppure c'è da seguire tutta un'altra procedura? grazie.
RispondiEliminaGrazie! Allora, se non erro fino al 2013 compreso erano usate le sonde a 2 fili come quelle descritte. Dal 2014, compreso, in poi sono presenti le sonde a 4 fili... due poli consistono in semplice alimentazione per una resistenza interna; dato che sono pre-riscaldate. Ora; ci sono persone, compreso il sito americano che riporto nell'articolo, che vendono arricchitori a 4 fili già fatti. Ho buone ragioni per pensare che i valori delle resistenze siano i medesimi (stesso brevetto USA per entrambe le apparecchiature). I poli per l'alimentazione (che dovrebbero essere i due del medesimo colore se ben ricordo i data datasheet) non vanno toccati (al massimo una prolunga per comodità/estetica). Per i due poli di "segnale" lo schema del partitore è lo stesso (non ricordo se i colori son gli stessi... ma puoi usare un multimetro/tester!) e, per le ragioni già descritte, penso anche i valori... in ogni caso, ragionevolmente, non ci si discosta troppo. Purtroppo non ho mai messo le mani, in questo senso, su questi nuovi modelli. Se trovo la documentazione che mi ero procurato faccio un update.
EliminaScusa l'evidente frettolosa risposta e il ritardo nel produrla.
Buona strada!
Innanzitutto grazie per l'articolo. Ho uno sporty 1200XL (la forty-eight) del 2015, e sto in procinto di costruirmi i partitori di tensione da inserire tra centralina e sonde lambda. Qual'è il nome preciso che identifica univocamente il connettore a 4 vie? Su quale sito conviene comprarli?
RispondiEliminaAllora, intanto grazie a te! Tutti i connettori HD di cui io abbia mai avuto necessità gli ho trovati su RSonline (https://it.rs-online.com), dopo non brevi ricerche a onor del vero. Questi, nello specifico, mi pare di averli individuati un tempo, senza certezza assoluta ma con buonissima probabilità; nel weekend vedo di scavare fra i miei appunti e vedere se ritrovo il link. Come già detto non ho mai avuto necessità di mettere mano alle lambda dei nuovi modelli quindi non posso fornire certezze assolute. Grazie ancora e scusa per il delay nelle risposte!
EliminaGrande. Se fosse RSonline sarebbe fantastico perché li vendono anche resistenze da 1W con errore dell'1%. Se comunque riesci a trovare il link o un identificativo dei connettori da comprare mi compro tutto li sopra. Grazie ancora.
EliminaGrande. Se fosse RSonline sarebbe fantastico perché li vendono anche resistenze da 1W con errore dell'1% e anche 0.1% (anche se non vale la pena perché superano i 10 euri l'una). Se comunque riesci a trovare il link o un identificativo dei connettori da comprare mi compro tutto li sopra. Grazie ancora.
EliminaMe ne scuso ma mi sono completamente dimenticato della tua richiesta. Chiedo umilmente venia ma tra GDPR incombente ed erba che cresce a vista d'occhio non ho molto tempo in questo periodo. Vedo se trovo qualcosa nei prossimi giorni, porta pazienza.
EliminaMa di che?!?! figurati! Se non ti do fastidio ti mando i reminder... pero te non scusarti più per il ritardo :D:D:D. Grazie comunque. Gentilissimo.
EliminaGuarda io ho trovato questi:
Eliminahttps://it.aliexpress.com/item/174257-2-automotive-waterproof-auto-connector-Female-4-way-Econoseal-J-Series-Mark-II-Sealed-Socket/32329121864.html?spm=a2g0y.search0104.0.0.1a62194djFo1HV
Sono loro secondo te?
Ave!
EliminaAllora, i connettori che hai individuato ci assomigliano parecchio ma la posizione delle guide, e relative sedi, per l'orientamento non mi fanno pensare che siano esattamente gli stessi. Su tutte le HD eccetto gli Sporty i connettori delle due sonde lambda sono diversi uno dall'altro e, oltre che per il colore, differiscono proprio nell'orientamento delle guide. Credo di aver individuato il corretto connettore femmina (o almeno la carcassa; perché solitamente sono venduti a pezzi e non in kit questi aggeggi) nel Molex 33472-4001 ( 3D model -> https://www.molex.com/pdm_docs/adobe3D/33472-4001.pdf ). Per la cronaca, quello grigio usato per le altre HD dovrebbe essere il 33472-4002 che differisce solamente nella posizione di una singola aletta. Fermo restando che sono abbastanza convinto ma non posso essere del tutto certo, non ho avuto tempo di cercare il codice della carcassa del maschio relativo e di tutti gli altri componenti dei connettori (faston, guarnizioni, ecc...). Anche se probabilmente spulciando i cataloghi Molex se ne esce velocemente (eg. https://www.molex.com/pdm_docs/sd/334724001_sd.pdf ). Su RS per codice e basta non ho trovato nulla, forse non gli trattano più o forse ricordavo male io, sorry! Per quanto concerne i valori delle resistenze ho controllato e tutti i partitori prodotti da http://www.nightrider.com/ sono sotto lo stesso brevetto https://patents.google.com/patent/US7805236, devono quindi, verosimilmente, implementare lo stesso rapporto tra i resistori.
Per il momento non ho altro da aggiungere, spero di esserti stato utile un minimo. Se ho conferme o trovo altri codici o schemi faccio sapere.
Ciao!
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