domenica 25 dicembre 2011

Canguri di Natale!

Questo è un Natale atipico. C'è la crisi "economico-finanziaria" e tutte le sue conseguenze socio-politiche. Ci sono i Maya col loro calendario che volge alla fine. Ci sono le "caste" coi loro privilegi. C'è lo scontento generale della popolazione.

A Natale si usa farsi gli auguri... augurarsi reciprocamente situazioni positive e piacevoli... di solito si augura Felicità e Serenità... il sottoscritto augura a tutti quelli che passano per questa pagina, ma non solo, di essere Immensamente Felici... ma non sereni!... vi auguro una quantità di fastidio intollerabile... un fastidio: intimo, logorante, costante, insopportabile... un fastidio che vi costringa a: osservare, pensare e reagire... ma a pensare con la vostra testa, a dare retta ai vostri istinti, ad ascoltare il vostro stomaco... vi auguro, con tutto il cuore, che tutte le vostre certezze crollino come castelli di carte lasciandovi nudi e indifesi davanti ai dubbi e incertezze... vi auguro di dubitare di tutto e tutti... di abbandonare nauseati qualsiasi dogma o preconcetto di sacralità... vi auguro di vedere la parte di male che c'è in ogni cosa buona e, viceversa, la parte di bene che è insita, necessariamente, in ogni cosa maligna... vi auguro di vedere sempre i due lati della medaglia e di saperli accettare... vi auguro di sgranare gli occhi, la luce fa male la prima volta che la si vede, ma è un'esperienza esaltante... vi auguro di abbandonare il concetto di assoluto e di abbracciare quello del relativo; che ti sconvolge ma ti rende incredibilmente libero... vi auguro di sviluppare una coscienza enorme, smisurata, e sempre in continua agitazione, una coscienza che vi tormenti in eterno e che vi spinga a cercare sempre la verità senza tregua... vi auguro di trovare il coraggio e la forza di agire secondo la vostra coscienza, o altrimenti di venire divorati dai rimorsi e passare il resto della vita a maledirvi... vi auguro che ogni vessillo, icona, divisa o bandiera vi provochi la nausea... vi auguro di sviluppare idee vostre e di saper sempre metterle in discussione... vi auguro che nessuno, che non siate voi stessi, possa dirvi cosa è giusto o sbagliato... vi auguro di capire che legale è diverso da giusto come illegale è diverso da sbagliato... vi auguro di saper perdonare ma di non poter dimenticare... vi auguro di preferire il buono al bello... vi auguro di incazzarvi e di non darvi mai per vinti, di non rassegnarvi mai... vi auguro di vivere sempre in bilico e in continuo divenire; perché ciò che è fermo e certo è spento, morto o poco più!

Dato che a Natale io non sono più buono ma solamente più pigro, rimando la maggior parte dei "Fanculi di Nasale" ad un eventuale prossimo futuro... per ora mi limito ad auto-mandarmi a Fanculo per diversi motivi!

Tanti cari Canguri di Natale a tutti!!!
Mesillo

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