giovedì 10 gennaio 2008

Tecnologie sottratte

Dai tempi di Galileo Galilei l'uomo è stato in grado di realizzare un notevolissimo progresso. Sia nel campo della scienza "pura" che, come logica conseguenza, nella tecnica. Tutti siamo testimoni del grandissimo progresso che il metodo scientifico (metodo Galileiano) ha prodotto... ma fino a che punto?
Molti, sottoscritto compreso, sono convinti che non tutte le cose scoperte e/o inventate dall'uomo moderno siano arrivate alla grande massa.
Sto parlando di tecnologie/scoperte insabbiate dai governi, o comunque dai poteri occulti sotto di essi, e mantenute presso loro a loro, e solo loro, beneficio (che non è detto sia il beneficio delle masse!).
Esistono storicamente tecnologie in grado di cambiare il corso della storia. In grado di rendere obsoleti, tutto un tratto, certi stili e abitudini di vita. Tecnologie potenzialmente pericolose per i poteri "politici" ed economici.
Voglio fare un esempio assurdo: pensate cosa avrebbe potuto fare un piccolo esercito, di una piccola nazione, se, al tempo dell' Impero Romano, avesse avuto una tecnologia simile alle nostre radio. Questa piccola nazione avrebbe potuto godere di un mezzo di trasmissione delle informazioni veloce e, soprattuto, sconosciuto al nemico. Anche se queste "radio" non erano di per se un'arma avrebbero potuto cambiare il corso della storia. L'esercito di questa piccola nazione non avrebbe avuto bisogno di messaggeri che correvano a cavallo per giorni per portare le informazioni. Gli sforzi sarebbero stati meglio sincronizzati e, con buona probabilità, il nemico, anche se più possente, non avrebbe avuto tregua per riorganizzarsi. Questo è un esempio estremo e paradossale, me ne rendo conto, ma serve a far capire il mio punto di vista.
Pensate a quali problemi ha causato agli alleati, durante la seconda guerra mondiale, enigma! Per non parlare di cosa è stata in grado di fare una Germania ormai allo stremo delle forze con le famigerate V1 e V2!
La domanda ora è: "perché i governi, o chi per essi, dovrebbero tenere nascoste delle tecnologie nuove?". Sicuramente non per il bene dei popoli! Vuoi un poco perché la storia ci insegna che mai, e dico mai, un governo ha fatto, o almeno provato a fare, fino in fondo il bene per le masse. Vuoi un poco perché sono convinto che la "non conoscenza" è sempre un male già di per stessa... e comunque se qualcuno ti nasconde qualcosa è perché ne vuole trarre vantaggio a tue spese (esistono poche eccezioni a questa cosa nel mio modo di pensare).
Comunque, per quanto potente sia una tecnologia, la sua potenza raddoppia se la usi "contro" chi non la conosce. Non ci si può difendere da una cosa che non si conosce. Non si può riconoscere una cosa che non si conosce.
Non voglio perdere il filo del discorso. Molte sarebbero le tecnologie che ci sono state sottratte dal "potere". Tecnologie alle volte quasi fantascientifiche e, sicuramente, rivoluzionarie!

Voglio partire da quella che, probabilmente, attualmente il mondo brama di più. Questa tecnologia sarebbe in grado di liberarci, con buona probabilità, dalla "schiavitù energetica" attuale. Il mondo d'oggi ha fame di energia. È stato dimostrato che lo sviluppo di un paese, e la qualità di vita in esso, è direttamente proporzionale alla quantità di energia pro-capite disponibile in esso. Attualmente si discute molto: sulle fonti di energia alternative e non, sull'uso del fossile e del nucleare, sui danni che la combustione apporta all'ambiente, sul pericolo delle scorie radioattive, sulla difficoltà dello smaltimento dei pannelli solari (fotovoltaici) una volta esauriti (già qua l'informazione è pochetta a dire il vero), ecc... Forse la soluzione a questo problema esiste da molto tempo... ma a chi produce energia questa tecnologia non piace!
A questo punto è necessario sapere chi era Nikola Tesla (1856-1943). Per chi ha studiato Fisica (Elettronica o Elettrotecnica anche) questo nome non dovrebbe suonare assolutamente nuovo. Basti pensare che costui è stato l'inventore, tra l'altro, dei sistemi a Corrente Alternata, ossia i sistemi con i quali le nostre case e fabbriche sono approviggionate di energia elettrica. Per chi non sapesse chi è questo grande scienziato c'è wikipedia che viene in aiuto: http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla. Il mondo sembra aver dimenticato Tesla, forse questa è proprio la volontà del potere, anche se questo non è il problema centrale che voglio affrontare qui. Molti non lo ricordano al pari di come si ricordano di Albert Einstein e, giustamente, molti altri grandi nomi della scienza. Forse il non ricordare Tesla aiuta, e questo non è l'unico caso, a mantenere nascoste certe sue scoperte. Anche se la grande massa ha dimenticato Tesla, e ciò che ha fatto per l'umanità, è comunque possibile reperire documentazione sulla sua vita e opere. Ma quanto completa è questa documentazione?
Perché pochissimi parlano della della sua ricerca sulla free-energy; ossia della sua ricerca di una fonte di energia liberamente usabile da tutti. Una energia che esisterebbe abbondante in natura e che potrebbe essere "raccolta" da ognuno tramite "semplici" apparecchiature. Molti invece parlano della sua ricerca riguardante la trasmissione di energia, elettrica, senza fili. Stiamo parlano di trasmissione di potenza, non di segnale ovviamente! Ma sembrerebbe che questa ricerca si fosse spinta oltre, fino ad arrivare a trovare una qualche specie di fonte energetica naturale facilmente catturabile e sfruttabile da tutti. Ora pensate alle possibili implicazioni che questa cosa avrebbe... energia gratis!... prodotta direttamente dal consumatore finale!... un disastro per le compagnie produttrici e distributrici di "corrente elettrica". Un vero cambio d'era! Se anche solo si fosse trovato il modo di trasmettere potenza a distanza questo sarebbe stato un danno enorme per chi gestisce e costruisce gli elettrodotti, che sarebbero divenuti obsoleti e inutili istantaneamente. Ma quale balzo in avanti sarebbe stato per l'umanità? A questo punto è necessario introdurre il discorso della Pierce-Arrow di Tesla. Sarebbe meglio chiamarla Tesla-Arrow forse, visto che la Pierce-Arrow era solo il modello di partenza dalla quale venne ricavata una auto a trazione elettrica, e fin qui poco di nuovo anche per l'epoca (1931), ma ad alimentazione sconosciuta tutt'ora. In poche parole, tanto per non nauseare troppo, sembra che quest'auto si muovesse grazie ad un motore elettrico a corrente alternata, e questo già esclude le batterie come fonte di alimentazione, visto che queste tutt'oggi sono solo in grado di dare corrente continua, alimentato, invece, tramite una piccola scatola, che il fisico non perse mai di vista, collegata ad un'antenna posta sul retro della vettura. Insomma, sembra che quest'auto fosse alimentata da un qualche tipo di ricevitore radio di "potenza". Un report molto più completo sulla vicenda della Tesla-Arrow è disponibile qui: http://www.disinformazione.it/automobiletesla.htm. Ora, volendo trarre delle conclusioni, o Tesla aveva effettivamente inventato il modo di sfruttare una energia presente in natura e abbondantemente disponibile, muovere un'auto della stazza della Pierce-Arrow richiede molta potenza (il motore a scoppio di serie esprimeva più o meno 120 cavalli), oppure era riuscito, se proprio non si vuole credere che possa esistere una tale energia, a trasmettere potenza a distanza senza cavi. Questa ultima ipotesi potrebbe essere supportata dalle due torri Wireless che Tesla costruì, durante la sua carriera, e che dovevano servire, fra l'altro, proprio per trasmettere potenza a dispositivi elettrici remoti. Peccato che entrambe, Wardenclyffe Tower e Telefunken Wireless Station, non sopravvissero fino agli anni 20 (La macchina è degli anni '30). Ora, se si vuole continuare con questa ipotesi, si deve ammettere che quest'uomo fosse riuscito a perfezionare e miniaturizzare i suoi trasmettitori, cosa comunque non da poco.
Perché tutt'ora non abbiamo tracce di una queste tecnologie nella nostra vita? Lascio a voi la risposta!
Prima di continuare voglio però fare notare come la "societa" abbia tentato in tutti i modi, dopo aver preso ciò che più le interessava a fini economici e di lucro dalle sue scoperte, di emarginare Nikola Tesla e di farlo passare per un pazzo visionario (se non peggio!). Tutto questo quando il potere non è arrivato al punto di fare sparire, senza mezzi termini, parte del suo lavoro dopo la sua morte:
Non appena si sparse la notizia della sua morte, l'FBI ordinò all'ufficio dell'Alien Property Custodian del governo di sequestrare tutte le carte e le proprietà di Tesla, nonostante la sua cittadinanza americana. Fu addirittura aperta la cassaforte della sua camera in hotel. Al momento della sua morte, l'inventore stava continuando a lavorare sul raggio della morte che aveva proposto senza successo al Dipartimento della Guerra degli USA; sembra che il raggio proposto avesse a che fare con le sue ricerche sul fulmine globulare e sulla fisica del plasma, e che fosse composto di un flusso di particelle. Il governo americano non trovò alcun prototipo dell'apparecchio nella cassaforte, ma i suoi scritti vennero classificati come top secret. Il cosiddetto "raggio della pace" costituisce una parte di alcune teorie cospirative come mezzo di distruzione. Gli effetti personali furono a loro volta confiscati per ordine dei consiglieri presidenziali, e J. Edgar Hoover dichiarò il caso "most secret", vista la natura delle invenzioni di Tesla e dei suoi brevetti. Uno dei documenti afferma che "furono ritrovati 80 tronchi in luoghi differenti, che contenevano trascrizioni e piani aventi a che fare con i suoi esperimenti[...]". Charlotte Muzar scrisse che c'erano diversi fogli e oggetti "mancanti".

Nikola Tesla. (8 gennaio 2008). Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 10 gennaio 2008, 11:18 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nikola_Tesla&oldid=13328995.
Mi rendo conto che un esempio non basta, passo al secondo; Voglio ora introdurvi, per chi non lo conoscesse già, un uomo, Wilhelm Reich, e la sua eccezzionale intuizione, l'orgone. Molti pensano che l'orgone sia una cosa "filosofica" come la "Forza Vitale" o il "Ki" in certe culture. Fatto sta che il Sig. Reich condusse diversi esperimenti, sulla base delle sue convinzioni, e ottenne dei risultati difficilmente spiegabili con le nostre nozioni attuali di Fisica. Forse Reich intuì solo una parte di quello che stava sperimentando ma, come la storia insegna, questo è il processo normale della scienza. Tuttavia se scartassimo a priori tutto quello che non capiamo affondo, descrivendolo semplicemente come "sbagliato" o "impossibile", non progrediremmo più! Ovviamente anche credere a tutto, senza una minima distinzione critica, è male! Però, di fronte ad un caso come quello di Reich dove ci sono degli abbozzi di teoria e risultati sperimentali, anche se non del tutto soddisfacenti, un sano dubbio dovrebbe permanere in noi e impedirci di scartare tutto. In buona sostanza Reich potrebbe aver indirizzato la scoperta di una nuova forma di energia o, come certi affermano, di una nuova relazione tra energia e materia. Forse la ricerca di Reich si è fermata, non è riuscita ad andare oltre, a livello di intuizione... ma i fatti portano a credere, almeno il sottoscritto, che sotto qualcosa c'è, e va indagato. Ora non mi sento di essere in grado di sintetizzarvi ciò che il Sig. Reich affermava con esattezza; preferisco darvi qualche link e affidarvi alla documentazione, non poca, che si trova in rete. Il punto di vista delle pagine di Wikipedia sembra essere quello più "ufficiale", quello dei "detrattori" della teoria dell'orgone: Wilhelm Reich, Orgone. Esistono visioni più "aperte" di questa vicenda; qui sotto è riportata la sezione di disinformazione dedicata a Reich e alle sue idee:

Wilhelm Reich
-- Meteorologia e radioattività
-- Chi era Wilhelm Reich
-- Cos'è l'Orgone?
-- Il problema del matrimonio
-- Cellula cancerosa secondo Reich

Stranamente anche la documentazione del lavoro di Reich fu, come quella di Tesla, occultata alle masse, anche se in maniera un poco diversa:

I suoi studi racchiusero 40 anni di lavoro in sei paesi differenti ma purtroppo dovettero subire, verso gli ultimi anni, un indegna censura negli Stati Uniti e tonnellate di suoi libri, oltre ai manoscritti personali, furono bruciati dalla food and Drug Administration a causa di una delibera burocratica. Fu uno sfacciato atto di censura che viene ancora oggi applicato nei testi storici.

Tratto da http://www.disinformazione.it/reich2.htm.

Va ricordato che Reich fu screditato, in ogni modo, e imprigionato fino alla fine dei suoi giorni. Se fosse stato solo un "pazzo visionario" perché riservargli tale trattamento? In ogni caso, anche se a più di mezzo secolo dalla sua morte, molti stanno riprendendo la sua ricerca, anche se con pochi mezzi visto che la comunità scientifica non accetta l'orgone...

La lista potrebbe tranquillamente continuare con cose come il cronovisore (un altro articolo su disinformazione: http://www.disinformazione.it/Cronovisore.htm) di Pellegrino Alfredo Maria Ernetti. Per ora comunque penso di essere già stato troppo prolisso:-P.

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