mercoledì 16 gennaio 2008

L'ultima ruota del carro???

Dopo aver letto articoli come questi: http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2158461, http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2147055, ecc... Mi son chiesto perché molti contengono frasi del tipo:
Per il momento, l'azienda non ha annunciato alcun piano per una possibile estensione dell'offerta all'Italia.
Perché a noi Italiani non è dato di scegliere!?!... cos'è, noi si deve sottostare al dominio di Microsoft per forza?
Non sto parlando solo di soldi, dati per le licenze dei software. Qua è in gioco soprattuto la facoltà, sacrosanta, di scelta dell'utente/acquirente!
Quando andate a farvi un giro per negozi di tecnologia, quante volte vi capita di vedere esposti, o comunque citati in qualche cartello/manifesto, prodotti con SO diversi da Windows?
A guardarsi in giro parrebbe che l'unica alternativa, al binomio PC-Windows, per l'Home-Computing fosse un Mac con OSX.
Esistono invece molte alternative valide. Prima fra tutte GNU/Linux, nelle sue varie Distribuzioni. Ma GNU/Linux deve essere solo la punta dell'iceberg! Esistono molti altri SO che meriterebbero delle possibilità! E deve essere data la possibilità agli utenti, soprattutto a quelli meno esperti, di scegliere! Credo che a molta gente sarebbe indifferente avere sul PC nuovo Windows Vista o, ad esempio, una Ubuntu già bella che pronta.
E poi, è possibile che a noi tocca comperare un prodotto che non vogliamo (SO preinstallato) per poi affidarci ad associazioni di consumatori e lunghe trafile burocratiche per restituirlo? Chi siamo noi che non abbiamo diritto di scelta?
Per chi, un poco, di informatica ne capisce la scelta è possibile. Per chi vive vicino a dei Lug (già sapere cosa sia un Lug implica un certo grado di interesse e conoscenza) la cosa è fattibile. Se si ha un amico in grado di aiutarci la cosa si può fare. Ma a che percentuale della popolazione arriviamo?!?... 25%!?!... ho tirato ad occhio, comunque non credo molto di più!
Bisogna tutelare il vero end-user dell'informatica. Quello che oltre al programma di videoscrittura e al browser non si addentra. Quello che spende 1200 euro per il notebook nuovo all'Euronics e si aspetta di accenderlo e trovarlo pronto all'uso! Credete che a questa persona usare KDE, Openoffice e Firefox sia impossibile? Nooo... mio Padre ne è la prova vivente!
Dobbiamo poter scegliere, a tutti i livelli. Oggi GNU/Linux ci permetterebbe di estendere la possibilità di scelta a tutti i livelli di utilizzo di un computer.
È dallo end-user che comincerà la vera rivoluzione.
Per chi non amasse particolarmente gli Unix in un futuro ci saranno pronti anche SO come ReactOS, ora ancora inadatto al vero e proprio utente finale, che oggi hanno solo bisogno di essere conosciuti per accelerare il loro sviluppo.
Firefox è forse il Software Open più usato al mondo attualmente. OpenOffice.org sta vivendo un'era di grande diffusione. Questo è solo un assaggio però, la vera svolta verso la "rivoluzione della scelta" deve essere il cuore del sistema: il Sistema Operativo.
Forse nel "negozione" al centro commerciale non vedete ancora i primi "fuochi" del cambiamento; ma questo non vuol dire che non ci siano. Ecco un sito che vi potrebbe essere utile per trovare il primo "focolaio" di libertà vicino casa vostra:

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