Anche se ad un utente Home-Desktop il comando w può sembrare pressochè inutile vale comunque la pena ricordarlo.
Bisogna ricordarsi che Unix è un sistema fortemente portato alla multiutenza e viene usato, ancora oggi, su macchine sulle quali molti utenti possono lavorare contemporaneamete. Il sistema di login di Unix infatti non serve soltanto a gestire utenti diversi, quindi con profili e privilegi diversi, che possono accedere alla macchina in tempi diversi, come avviene in altri sistemi.
Ora, in un contesto simile, ad un amministratore un comando come w può tornare molto utile.
Passiamo alla pratica:
La sintassi più semplice di who è quella senza nessuna opzione o parametro.
mesillo@stellascura:~$ wIn questo modo otteniamo la lista di tutti gli utenti connessi attualmente alla macchina. Andiamo con ordine ed analizziamo la prima righa (detta anche header).
17:55:44 up 58 min, 2 users, load average: 0,08, 0,10, 0,09
USER TTY FROM LOGIN@ IDLE JCPU PCPU WHAT
mesillo :0 - 16:58 ?xdm? 1:21m 0.29s x-session-manager
mesillo pts/0 :0.0 17:30 0.00s 0.00s 0.00s w
- ora attuale
- tempo da cui il sistema è avviato
- numero di utenti connessi
- carico medio del sistema nell'ultimo minuto
- carico medio del sistema negli ultimi cinque minuti
- carico medio del sistema nell'ultimo quarto d'ora
Poi arrivano i dati salienti.
- nome dell'utente (o meglio login-name)
- terminale a cui è connesso
- host da cui è connesso
- l'ora in cui si è connesso
- tempo di inattività (indicativamente da quanto tempo non preme un tasto)
- tempo di tutti i processi agganciati al terminale in questione (seconda colonna), compresi quelli in background attivi.
- tempo del processo in esame (colonna successiva what)
- comando dato per avviare il processo in esame (eg: ls -l pippo/)
Quindi, se io volessi vedere solo le informazioni relative all'utente "pippo" dovrei dare un comando del tipo:
:~$w pippoUtile se ho molti utenti connessi.
Per una lista completa delle opzioni vi rimando alla pagina di manuale di w.
:~$man wUna opzione in particolare però và citata per una sua particolarità; -f. Infatti questa opzione dovrebbe servire a visualizzare, nell'output, la colonna FROM (terza). Questa colonna in certi casi, dipende da come è stato compilato w nel vostro sistema, è sempre presente nell'output di "default". Se il vostro w è così fatto (eg.: Debian etch) l'opzione -f sarà comunque ritenuta valida ma non sortirà nessun effetto (ovviamente!).
Adesso non vi resta che giocare un poco con w.
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