sabato 17 settembre 2011

Drupal 7.8 su Ubuntu 11.04

Per prima cosa bisogna scaricare l'ultima versione (7.8 al momento) stabile (Recommended releases) di Drupal, in pacchetto tar.gz, e la relativa traduzione dal sito (http://drupal.org/).

Ora si passa ad installare il necessario al funzionamento del CMS sull'host. Io ho deciso di usare il tool tasksel anche per testarne l'efficacia, mi ha convinto, è un buon strumento!

sudo apt-get update; yes s | sudo apt-get dist-upgrade; sudo apt-get install tasksel;

Ora avviamo il nostro nuovo tool come superuser e aggiungiamo alla lista dei "task" selezionati: "LAMP server" e "Server di posta". L'interfaccia di tasksel è fatta in ncourses e risulta, facile, minimale e intuitiva.
Durante l'installazione dei pacchetti ci verranno richieste delle informazioni tra le quali la password di root per mysql, mi raccomando di non lasciare vuoto questo campo. Altra fase importante è quando ci viene chiesto in che contesto deve "girare" il nostro server di posta, scegliamo locale (il nome preciso della voce non lo ricordo, comunque si capisce bene... mi pare che sia l'ultima opzione delle quattro possibili). Per il resto le impostazioni proposte di default dovrebbero andare bene!
Ora aggiungiamo la libreria gd per PHP e riavviamo il server:

sudo apt-get install php5-gd; sudo /etc/init.d/apache2 restart

Ora apriamo un Browser e carichiamo la pagina localhost (se usate Chromium/Chrome meglio 127.0.0.1 onde evitare fastidi!) per avere conferma che "It works!".

Togliamoci dalle scatole il pensiero di creare il database per Drupal:

mysql -u root -p
... vi viene chiesto di inserire la password poc'anzi specificata...
create database nome_database;
grant all on nome_database.* to nome_utente_drupal@localhost identified by 'password_utente_drupal';
flush privileges;
quit

... ovviamente sostituendo nome_database, nome_utente_drupal e password_utente_drupal a vostro gradimento! Prendete nota di questi tre parametri, vi serviranno successivamente!

Normalmente a me piace avere la directory con i file dell'applicazione web sotto la mia home per vari motivi, è mio costume usare del link simbolici a tal fine.

cd
mkdir html
cd /var/www
sudo ln -s /home/nome_utente/html/ nome_utente
cd

... ovviamente sostituendo nome_utente con il vostro username, nel mio caso sarà mesillo.
Ora abbiamo una directory di nome html nella nostra home che sarà visitabile all'indirizzo "localhost/nome_utente".

Copiamo il pacchetto di Drupal nella directory html appena creata col metodo che preferiamo.

cd
cd html
tar zxvf drupal-7.8.tar.gz
mv drupal-7.8 drupal
rm drupal-7.8.tar.gz

... ovviamente c'è da sostituire il 7.8 con il numero della versione che avete scaricato, se diversa! Da adesso in poi tutti i passi sono ampiamente spiegati nel file INSTALL.txt presente nella root-directory di Drupal... comunque continuiamo!
Ora installiamo la traduzione in italiano e settiamo i permessi per la fase di setup del CMS. Per la traduzione basta copiate il file .po (drupal-7.8.it.po nel mio caso) nella directory ~/html/drupal/profiles/standard/translations/ utilizzando il metodo che si preferisce.

cd
cd ~/html/drupal/sites/
chmod a+w default/
cd default/
cp default.settings.php settings.php
chmod a+w settings.php

Ora con un Browser visitiamo la pagina localhost/nome_utente/drupal (nel mio caso localhost/mesillo/drupal/) e godiamoci il setup guidato. Vi verranno richiesti, tra le altre semplici cose: nome utente mysql (nome_utente_drupal), password utente mysql (password_utente_drupal), nome del database mysql (nome_database) e due indirizzi e-mail; potete fornire tranquillamente anche due indirizzi identici del tipo nome_utente@localhost.localdomain (nel mio caso mesillo@localhost.localdomain), ecco spiegato perché all'inizio della guida vi ho fatto installare il server di posta. Questa soluzione, anche se poco elegante, soprattutto per come è proposta senza configurazioni aggiuntive, mi permette di testare appieno Drupal anche lavorando offline.

Se il setup si lamenta qualche mancanza o intoppo basta provvedere e ricaricare la pagina. Tutti i problemi solitamente vengono ben segnalati, con tanto di link alle guide del caso, e descritti dall'interfaccia.

Una volta completata con successo la procedura guidata di setup non resta che risistemare i permessi.

cd
cd html/drupal/sites/ 
chmod go-w default/
cd default/
chmod go-w settings.php

... ora non resta che visitare l'indirizzo localhost/nome_utente/drupal/ con un Browser e divertirsi nella complessa configurazione di Drupal... ma questa è un'altra storia!

venerdì 2 settembre 2011

... come una birra!

Ieri mi sono recato ad acquistare quello che pensavo essere un innocuo ricambio per la Vespa PK 50, di un mio amico, presso la tipica bottega del meccanico, da biciclette/cariole e qualche raro motorino, dietro casa.
Mi serviva il registro del filo della frizione, quello che va montato sulla forcella passacavi sotto al braccio del motore, che mamma Piaggio ha ben pensato di fare M7; maledetta misura dispari che ne fa praticamente un ricambio specifico!
Mannaggia a me quando, qualche giorno prima, ho detto al meccanico di procurarmelo senza avere cura di chiedergli il prezzo... 3€!!!... leggasi 3 euri o 5.808,81 £ (lire)!!!!
... prima di chiedere conferma credevo di avere sentito male io... come una birra pregiata presa al pub!

mercoledì 31 agosto 2011

Tools

Dalle foto che una persona tiene nel telefono si possono capire delle cose sul tipo di vita che fa e su cosa le piace... io mi ritrovo sta roba qua!... fate un poco voi!

martedì 30 agosto 2011

Vincent Black... Shadow

Quanti di noi da ragazzini guardavano Renegade alla TV e sognavano di avere una moto come la sua!?!... io, a dire il vero, guardavo il telefilm solo per la moto (... si dai, va bene, anche per la gnocca... )!
Che la moto fosse una Softail Custom con motore Evolution 1340 (... l'anno non lo so, ma forse ancora a 4 marce... ), con qualche modificuccia, credo che non ci sia bisogno di dirlo.
Vi ricordate il falso nome (alias) che il protagonista usava? Il nome era "Vincent Black". Questo nome è un omaggio a una fra le più famose, veloci e belle motociclette di fabbricazione Britannica: la mitica Vincent Black Shadow.
Questo gioiello anni 50, completamente nero, prodotto in meno di 2000 esemplari era al top come tecnologia e materiali; il suo motore bicilindrico di 1000 cc con valvole in testa riusciva a spingerla, anche se di poco, oltre i 200 km/h! Un vero missile per l'epoca!
Una versione alleggerita (circa 45 kg in meno) e potenziata (circa 25 CV in più), della Vincent Black Shadow, chiamata Vincent Black Lightning è stata resa famosa dal tentativo, peraltro riuscito, di migliorare il record di velocità, poco prima dallo stesso pilota e motocicletta stabilito, da parte di Roland "Rollie" Free in tenuta "adamica" (... cappellino, costume e scarpe da tennis!) al fine di ridurre l'attrito con l'aria. Risultato finale: 242 Km/h... ben 4 km/h in più rispetto alla velocità raggiunta con casco, tuta e stivali! La foto di quel momento di follia/genialità del 1948, a Bonneville, rimarrà per sempre negli annali motociclistici... altro che Renegade!!!

giovedì 8 gennaio 2009

Dogon e Sirio

Intanto desidero augurare un felice 2009 a tutti quelli che passeranno per questa pagina!

Visto che il 2009 è l'anno internazionale dell'astronomia voglio proporre, a chiunque ne abbia voglia, di informasi un poco su chi sono i Dogon e cosa abbiano a che fare con la stella Sirio B.

giovedì 6 marzo 2008

EeePC 900

Pare che, nel secondo semestre di quest'anno, ASUS abbia intenzione di immettere sul mercato europeo un nuovo EeePC per affiancare il già mitico 701.
Poche, ma fondamentali, sarebbero le caratteristiche che lo differenziano dal modello precedente:
  • schermo da 8,9 pollici (la carica della batteria durerà un poco di meno: 2,5/3 ore)
  • risoluzione 1024 x 600 pti
  • touchpad più ampio
  • HDD a stato solido fino a 12GB
  • prezzo di 399 euro (versione con Xandros GNU\Linux)
  • batteria più sottile
  • disponibile anche la versione con Windows Xp preinstallato (il prezzo di questa versione è da definire...)
  • 1GB di RAM DDR2 (come il 701 8G)
  • Dispositivo WiMax
Non credo che le varie distribuzioni GNU\Linux nate per "armare" l'Eee 701 dovranno essere sconvolte, anzi... il fatto che l'Eee 900 verrà commercializzato anche con una Xandros, per quanto "personalizzata", garantisce la piena compatibilità dell'hardware con i Kernel più recenti.

Sono ancora in attesa di poter "toccare" un 701 "dal vivo"... tuttavia, se veramente le caratteristiche sono queste, credo che il 900 avrà molto più successo.

mercoledì 5 marzo 2008

Logic News

Notizie dai mondi della logica:

Mike, Duke e Tina sono morti sbranati dal cane di Crisippo: di loro rimangono solo poche penne sparse a caso fra le varie cellette.

Il Serpente, poi datosi alla macchia, ha morso Adamo che è spirato fra atroci dolori. Eva (definita, più volte peripatetica, dal defunto Adamo) si è strozzata con la mela.

I quattro paesi della carta geografica si sono unificati sotto un governo totalitario e violento che ha adottato, per non fare torto a nessuno, il colore nero come unico possibile.

Finalmente c'è stato un vincitore nel mondo dell'aggressività: Arabella, da sempre aggressiva con chiunque le capitasse a tiro, l'ha spuntata sugli altri due pretendenti. Dopo aver trucidato di randellate Camilla e Dino la vincitrice ha festeggiato prendendosi a cazzotti in faccia fino a ridursi ad un vegetale.
Mi rendo conto che ai più questo post suonerà come una mia dichiarazione di totale follia... correrò il rischio! Se siete fra i pochi che capiscono a cosa si riferisce realmente questo post gradirei da voi un commento... se non appartenete a questa "minoranza" potete ritenervi fortunati!!!