giovedì 11 agosto 2016

rhc su Ubuntu 14.04.5

A dire il vero il processo di installazione rhc (l'interfaccia a riga di comando per OpenShift) è abbastanza ben documentata sul relativo sito: https://developers.openshift.com/getting-started/debian-ubuntu.html. Uniche due rognette trovate, che però un poco di tempo me lo hanno portato via, sono:
  • il pacchetto rubygems che non si trova, al suo posto va installato rubygems-integration
  • la versione di default per ruby installata da apt che è la 1.9 quando, per rhc, servirebbe almeno la 2.0... nei repo c'è ma, anche se la si installa, non è usata come alternativa di default.
Installazione dei pacchetti e configurazione:
Elevazione dei privilegi (... o se preferite piazzare un sudo davanti ad ogni comando...) ...
sudo -i
... installazione dei pacchetti e configurazione delle alternative (versioni) adatte...
apt install -y ruby-full rubygems-integration git-core
apt install -y ruby2.0
update-alternatives --install /usr/bin/ruby ruby /usr/bin/ruby2.0 10
update-alternatives --install /usr/bin/gem gem /usr/bin/gem2.0 10
... installazione dei tool...
gem install rhc
Dopo aver terminato la sessione a privilegi elevati come root ('exit' oppure ctrl+d) possiamo configurare i tool per l'uso...
rhc setup
... una volta completata la banalissima e completamente automatica configurazione guidata ci piazziamo in una directory di nostro gusto e cloniamo il repo dell'applicazione su cui volgiamo lavorare...
rhc git-clone <app-name>
... e da qui si apre tutto un mondo!

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